Lavorazione lamiera: attrezzatura

La trasformazione di lastre metalliche è un processo che richiede l’uso di una particolare attrezzatura per la lavorazione della lamiera. Si tratta di un settore molto ampio e diversificato, che quindi richiede l’uso di attrezzi specifici per ogni specifica lavorazione.
Per questo motivo, vedremo di seguito quali sono le principali attrezzature per operazioni di taglio, formatura, sbavatura e altre.

Taglio della lamiera

Il taglio della lamiera è l’operazione che permette di separare una parte della lastra metallica dal resto, secondo una forma e una dimensione desiderate. Esistono diverse tecniche di taglio, tra cui:

  •  Il taglio laser. Si basa sull’emissione di un fascio laser ad alta potenza, che fonde e vaporizza il metallo lungo il percorso impostato.
  •  Il taglio plasma. Si basa sull’emissione di un gas ionizzato ad alta temperatura, che erode il metallo lungo il percorso impostato; è una tecnica adatta per tagliare spessori elevati e materiali conduttivi.
  •  Il taglio ossitaglio. Si basa su una fiamma di ossigeno e acetilene che fonde il metallo, meno preciso e pulito dei precedenti.
  •  Il taglio meccanico. Si basa sull’uso di utensili meccanici (lame, seghe, frese, ecc.) che esercitano una pressione sul metallo fino a romperlo.

In più, per eseguire il taglio della lamiera, si possono utilizzare vari macchinari; quali:

  •  le cesoie: manuali o automatiche, a ghigliottina o a forbice che tagliano la lamiera con un movimento verticale;
  •  le punzonatrici: manuali o automatiche, a torretta o mono-punzone che utilizzano uno o più punzoni per forare la lamiera con un movimento verticale;
  •  le linee di taglio: sono sistemi automatizzati che combinano diverse operazioni di taglio (laser, plasma, ossitaglio, meccanico) su una stessa lamiera, secondo un programma prestabilito.

Questa tipologia di attrezzatura per la lavorazione della lamiera è indispensabile per ottenere prodotti finiti o semilavorati efficienti e di qualità.

Formatura della lamiera

La formatura della lamiera è l’operazione che permette di modificare la forma della lastra metallica, mediante operazioni di piegatura, curvatura, stampaggio, saldatura e altre.
Si tratta di processi che richiedono precisione e controllo dei parametri quali la forza applicata, la temperatura e il tempo.
Per questi motivi, si possono utilizzare i seguenti macchinari.

  •  Le presse piegatrici: sono macchine che utilizzano una matrice inferiore e uno stampo superiore per piegare la lamiera con un movimento verticale.
  •  Le curvatrici: sono macchine che utilizzano dei rulli per curvare la lamiera con un movimento rotatorio.
  •  Le pannellatrici: sono macchine che utilizzano dei sistemi di centinatura per piegare e curvare la lamiera con un movimento orizzontale.
  •  Le saldatrici: sono macchine che utilizzano diverse fonti di energia (elettrica, laser, ultrasuoni, ecc.) per saldare la lamiera con un movimento lineare o puntiforme.

Quindi, in base alle esigenze e alle caratteristiche dei materiali da formare, questi modelli di attrezzatura per la lavorazione della lamiera possono essere diversi. Ma comunque, tutti hanno lo scopo di garantire qualità ed efficienza nella formatura. Inoltre, tutti richiedono competenza e professionalità da parte degli operatori e delle aziende che li utilizzano.

Finitura della lamiera

La finitura della lamiera è l’operazione che permette di migliorare l’aspetto e le proprietà della lastra metallica, mediante operazioni di levigatura, sbavatura, pulitura, verniciatura e altre.
Si tratta di un processo che richiede attenzione e cura dei dettagli, per eliminare le imperfezioni e conferire al prodotto il grado di qualità desiderato.

Per eseguire la finitura della lamiera, si possono utilizzare i seguenti macchinari/attrezzature.

  •  Le levigatrici. Sono macchine manuali o automatiche, a disco, a nastro, a spazzola, che utilizzano degli abrasivi per levigare la lamiera con un movimento lineare o rotatorio.
  •  Le sbavatrici. Sono macchine che utilizzano degli utensili meccanici o chimici per sbavare la lamiera con un movimento lineare o rotatorio.
  •  Le pulitrici. A getto d’acqua, a vapore, ad aria compressa, che utilizzano dei detergenti o degli agenti fisici per pulire la lamiera con un movimento lineare o rotatorio.
  •  Le verniciatrici. Utilizzano delle vernici o degli altri materiali per verniciare la lamiera.

L’utilizzo di questa attrezzatura per la lavorazione della lamiera richiede una manutenzione regolare e una corretta gestione dei rifiuti generati dalle operazioni di finitura.
Le attrezzature da usare devono essere scelte in base alle caratteristiche dei materiali da finire e alle normative vigenti in materia di sicurezza e ambiente.

In conclusione, abbiamo scoperto che esistono diverse tecniche e macchinari per trasformare le lastre metalliche in prodotti finiti o semilavorati, in modo preciso, veloce e flessibile.
Questo significa che la lavorazione della lamiera è un settore molto ampio e diversificato, che richiede competenza e professionalità da parte degli operatori e delle aziende che se ne occupano.
Di conseguenza, scegliere la giusta attrezzatura è quindi fondamentale per garantire qualità ed efficienza.

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