Tips sulla spianatura

Quando si lavorano parti in lamiera e pezzi grezzi, la planarità assoluta è essenziale; questo vale anche per lastre e fogli più grandi.Se il materiale non è piatto, influirà negativamente sui processi successivi: può aumentare la quantità di rilavorazioni e scarti e quindi ridurre l’efficienza e i costi di produzione complessivi. Per evitare un calo di efficienza, questi materiali devono essere spianati al fine di ridurre le sollecitazioni interne e i difetti di planarità. Lavorare con una spianatrice a rulli è la soluzione ideale per eseguire questo processo nel modo più rapido ed efficace possibile.

CARATTERISTICHE DEL MATERIALE

È possibile spianare tutti i metalli con un allungamento finale di almeno il 5% e un carico di snervamento definito. Solitamente vale la regola che se puoi piegare qualcosa, può anche spianarla ossia se il materiale è abbastanza flessibile da essere piegato senza rompersi, può essere spianato.

Ci sono alcuni pezzi che non possono essere spianati : tubi e tutto ciò che è tridimensionale o già formato. Tuttavia, prima di scartare a priori la possibilità di spianatura è bene considerare alcuni fattori riguardo al tipo di materiale:

  • Tipologia del materiale
  • Resa/rendimento
  • Spessore
  • Dimensione
  • Sagoma

Tenendo conto di questi fattori, è importante analizzare il materiale prima di spianarlo. E’ molto importante tenere in considerazione  che una volta che il materiale raggiunge una certa durezza, tende a rompersi durante il processo di spianatura; ciò è dovuto alla flessibilità del materiale non sufficientemente elevata per subire il processo di piegatura alternata di una spianatura. Pertanto, si consiglia di lavorare materiali trattati termicamente quando non sono completamente raffreddati (completamente induriti). L’altro modo che potrebbe aiutare a spianare i materiali trattati termicamente è spianarli prima del processo di trattamento termico effettivo, consentendo una minore flessione della planarità durante il processo di trattamento termico stesso.

COME SPIANARE I MATERIALI

Dopo aver esaminato i materiali in base ai fattori sopra elencati è possibile individuare quale sbavatrice è adatta alle nostre esigenze. L’indicatore principale per determinarlo dipende dallo spessore del materiale. La regola generale per la scelta di una spianatrice è che lo spazio tra gli ultimi due rulli (impostazione di uscita) sia esattamente dello spessore del materiale. Mentre lo spazio tra il primo e il secondo rullo (rullo di ingresso) deve essere circa la metà dello spessore del materiale. Questa forte curvatura iniziale consente non solo di ottenere la planarità ma anche di ridurre la tensione all’interno dei materiali. Infatti, Le tensioni nascoste possono causare difficoltà durante la lavorazione successive, come non rimanere piatte durante la saldatura, causando una scarsa qualità della saldatura che può portare a scarti e costose rilavorazioni lungo la linea.

Ci sono alcuni aspetti chiave da considerare quando si tratta di garantire che la spianatrice ed il materiale siano impostati correttamente:

  • Assicurarsi che il materiale sia privo di scorie, bave o punti sollevati
  • Per ottenere i migliori risultati, materiale deve essere spianato con la curva verso l’alto
  • Se i difetti di planarità persistono dopo la prima passata, ruotare il pezzo di 90° ed eseguirla nuovamente o regolare le impostazioni

Seguendo tutte le regole di cui sopra e utilizzando le spianatrici, nella maggior parte dei casi è possibile ottenere una planarità e una riduzione dello stress senza pari in un solo passaggio.

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