Deformazione lamiera: piegatrici per ogni applicazione
Nel ciclo di lavorazione della lamiera, la piegatura costituisce il processo successivo al taglio, in grado di realizzare prodotti semilavorati piani, deformare la superficie delle lamiere tagliate ottenendo forme di vario genere o di irrigidire la struttura della lamiera.
Attraverso un processo di deformazione eseguito su punti specifici, infatti, la piegatura della lamiera consente di modificare la forma del materiale in modo permanente e di essere impiegata per la lavorazione di tubi, nastri, fili e barre. Per questo, una piegatrice, anche combinata ad altri processi come la coniatura, si presta facilmente a diversi tipi di lavorazioni e settori merceologici per la produzione in serie o in lotti più contenuti.
Piegatura lamiere d’acciaio: massima accortezza
Piegare la lamiera è un processo che può incontrare diverse difficoltà, in quanto materiali come l’acciaio inox o le lamiere preverniciate richiedono particolare attenzione e delicatezza nella lavorazione ed è quindi necessario adottare i giusti accorgimenti per garantire prodotti di qualità e preservare la resa estetica del pezzo finito, senza eccedere in costi e tempistiche.
Grazie alla loro resistenza e all’ottima resa estetica, le lamiere di acciaio inox vengono spesso impiegate per l’elaborazione di prodotti d’uso domestico e quotidiano, come mobili, elettrodomestici, rivestimenti, prodotti che richiedono un’attenzione particolare.
Sostenere il peso dell’acciaio: supporti per piegatrici
L’acciaio inox è un materiale molto resistente e delicato al tempo stesso: tanto difficile da tagliare, quanto facile da graffiare durante taglio e piegatura. Per questo, la lavorazione della lamiera d’acciaio può richiedere costi maggiori rispetto ad altri materiali ed un’attenzione particolare per evitare ogni tipo di flessione o graffio.
Le lamiere di acciaio inossidabile, spesso pesanti, grandi e sottili, se non correttamente sostenute durante la piegatura, tendono a flettersi, provocando la “contropiega” sul bordo della matrice. Per ovviare a questa problematica è possibile ricorrere all’utilizzo di supporti frontali dotati di sfere, che nella fase di piegatura e durante la saluta della traversa, “accompagnano” la lamiera, sostenendone il peso per evitare la flessione.
Piegatrici lamiera: diverse tipologie di lavorazione
Esistono diverse tipologie di impianti di piegatura lamiera, come nel caso dei macchinari Trumpf, che offrono differenti possibilità:
- piegatura a matrice manuale
- piegatura a matrice automatizzata
- piegatura a rotazione
- piegatura con sistema a “U” o “V” (a seconda dell’ampiezza dell’angolo di raccordo)
In quest’ultimo caso, il foglio di acciaio, tagliato con impianto a laser, viene posizionato su una matrice con apertura a V e attraverso un punzone cuneiforme, viene spinto nell’apertura e piegato con angolo programmato. La deformazione della lamiera varia in funzione della geometria del semilavorato e si può quindi ottenere una piegatura con sforzo uniassiale o una deformazione piana.