La Direttiva Macchine è una normativa europea che si applica a macchine fisse, mobili, trasportabili e di sollevamento/spostamento, recentemente estesa anche a:
- attrezzature intercambiabili
- componenti di sicurezza
- accessori di sollevamento
- catene, funi, cinghie progettate e costruite ai fini di sollevamento
- dispositivi amovibili di trasmissione meccanica
- quasi-macchine
Per queste tipologie di macchine utensili, la direttiva prevede che alcune debbano essere certificate da enti terzi, mentre altre possano essere autocertificate dal produttore.
Documentazione per macchinari utensili a norma
Gli impianti per la lavorazione della lamiera e tutte le macchine utensili, prima di essere vendute sul mercato, devono predisporre i seguenti documenti:
- il Fascicolo Tecnico della Costruzione (FTC), per attestare la conformità dell’impianto riguardo a progettazione e funzionamento
- la Dichiarazione CE di conformità, che contiene anche l’elenco dei requisiti essenziali di sicurezza dell’impianto (RES)
- il Manuale d’uso e Manutenzione, redatto o tradotto nelle lingue ufficiali del Paese di commercializzazione
- il Marchio CE
Una volta entrate in commercio, le macchine utensili devono apporre le seguenti indicazioni:
- nome e indirizzo del fabbricante
- marcatura CE
- indicazione della serie o del tipo
- numero di serie eventuale
- anno di costruzione
- indicazione per la sicurezza in caso di macchina esposta in area esplosiva
- indicazione della massa dell’impianto, nel caso in cui debba essere movimentato durante l’utilizzo
Conformità impianti: basse tensioni e compatibilità elettromagnetica
A seconda dell’impianto, i nostri macchinari utensili e i loro componenti, ove previsto, rispondono ad una serie di requisiti e adempimenti di conformità:
- direttiva CE sui macchinari utensili (89/392; 91/368; 93/44; 93/68)
- direttiva CE sulle basse tensioni (73/23; 93/68)
- direttiva europea EN 60825-1; 60204-1
- norme armonizzate EN (55011; 55022; 55014)
I macchinari utensili sono perciò soggetti a rispondere a requisiti sulla sicurezza dei macchinari, ma anche alla Direttiva Bassa Tensione delle apparecchiature elettriche che li compongono e alle norme per la compatibilità elettromagnetica, che stabilisce che tutte le apparecchiature elettriche/elettroniche non debbano essere influenzate da disturbi prodotti da altre apparecchiature presenti nell’ambiente in cui operano e che, a loro volta, non debbano generare ulteriori disturbi/radiodisturbi.
Norme di sicurezza per macchine taglio laser
Le macchine taglio laser sono regolamentate dalla direttiva CEI EN 60825-1 “Sicurezza degli apparecchi laser”, che disciplina la norme relative alla bassa tensione e alla classificazione dell’impianto laser. La normativa per le macchine da taglio laser è applicabile su tutti i macchinari che emettono radiazioni laser nel campo delle lunghezze d’onda comprese tra 180 nm e 1 mm.
I prodotti laser devono rispondere ad una serie di dichiarazioni di conformità per garantire la sicurezza delle persone e ridurre la possibilità di danni e delle radiazioni non necessarie, attraverso targhette e avvertenze adeguate contro i pericoli associati alla radiazione dei macchinari con tecnologia laser.
Inoltre, i macchinari taglio laser, possono essere commercializzati soltanto se corrispondenti ad una delle sette classi definite nella normativa sui laser.
Tutti i nostri impianti, usati e revisionati, sono conformi direttiva CE per progettazione e sistema costruttivo. Richiedi informazioni.